Volere Volare
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Circa nove mesi fa sono andato con un mio amico ad una festa pazzesca in una villa gigantesca nel verde. Si sentiva la musica a palla e si ballava in un enorme giardino con un’enorme piscina, chi dentro chi fuori. Era pieno di gente, una festa, troppo figo. Mi butto nella mischia. Prima un passaggio al bar per un paio di cocktail. Li buttiamo giù velocemente per andare a ballare. Poi tra un ballo e un drink, verso fine serata conosco una tipa. Ero ben brillo e questa ragazza, da subito, mi è piaciuta un casino. E mi sembrava pure di piacergli, ero ubriaco! Barcollavo un pochino e lei (azz! Non ricordo il suo nome) aiutandomi a camminare diritto mi propone di entrare per svaccarci un poco. Mi ricordo che ero su un letto, in qualche stanza della villa. Lei si è spogliata sensualmente e mi si è buttata letteralmente addosso. Mi sono risvegliato al mattino presto con la sensazione che è stato bello, senza ricordare un cazzo. Mi giro nel letto e mi accorgo di essere rimasto solo.  Lei era andata via. Sul tavolino mi aveva lasciato una rosa con un bigliettino:

Ciao mio cuor,  SCUSA , ma devo scappare. Ieri sera non ti ho detto che sono una sieropositiva, lo sono diventata come forse ora lo sarai anche tu. Il resto deciderai tu. Ti ho amato tutta notte … 

                                 Lei 

Fatti gli esami quasi subito, ma nell’attesa del risultato ho continuato la vita normale: lavoro, amici, famiglia, disco, drink e il resto. Solo che io, quando scappo da un letto prima che si sveglino non riesco a lasciare nessun biglietto. Primo, perché la mia vita continua liscia e secondo perché non so se sono un sieropositivo. Per paura di perdere tutto, il risultato dell’esame non l’ho mai ritirato!

Chiunque