Volere Volare
caricamento...
0   /   100
Start Reading

Trascorriamo la vita a renderci indipendenti, ma il marchio di fabbrica ci accompagna inesorabile. E meno male….

Cazzo!

… E dire che si è disposti a tutto per scegliere la propria casa, i propri amici, i propri gusti sessuali, il piatto

preferito, la canzone del cuore, un lavoro all’altezza, etc…

Siamo ciò che facciamo e ciò che ci circonda parla di noi e per noi.

… E dire che si è disposti a tutto pur di allontanare sofferenze, dispiaceri … Si arriva perfino a soffrire e a essere dispiaciuti.

Il trionfo del paradosso.

Ed è proprio in questo equivoco del vivere che si presentano loro.

Pronti ad amarti ad ogni costo nelle maniere più svariate e allucinanti.

Pronti, nel nome dell’amore, a ricordarti chi sei, da dove vieni, come non essere.

Quelli che per il tuo bene ti hanno fatto del male.

Quelli che ti interrompevano per dirti che ti stavano ascoltando.

Quelli che per proteggerti ti smascheravano.

Quelli a cui non bastava mai il tuo impegno e si accontentavano delle tue mediocrità.

Quelli con cui hai moltissime diversità in comune.

Quelli di cui, gli altri, ti dicono di aver preso naso, occhi, mento, fronte, fino a farti quasi sentire in colpa.

Quelli che ti aspettavano svegli quando non c’eri e dormivano quando volevi star con loro.

Quelli pronti a morire per te e a te va benissimo così.

Quelli che hai mandato a cagare più volte di quanto li abbia mai ringraziati ma va bene così.

Quelli con cui ti sei detto le cose peggiori al mondo tra un buon primo e un ottimo secondo.

Quelli che avresti potuto uccidere se non li amavi così tanto.

Quelli che se li conosci è male ma se non li conosci è peggio.

Quelli che, nonostante palesi brutture, sono proprio belli.

Quelli con cui sei stato costretto a vivere per molti anni senza avere “una cosa una” in comune e, semmai ve ne erano, diventavano pretesti per urla e minacce.

Quelli di cui non ti interessava proprio niente ma poi nascondevi dietro a goffi silenzi ogni cosa che avrebbe potuto deluderli.

Quelli che profumano di casa più della casa stessa.

Quelli di cui vedi il riflesso ogni volta che ti guardi allo specchio.

Quelli che prestano la voce alla tua coscienza.

Quelli che dai per scontato finché ci sono e poi te ne penti ma va benissimo così.

Quelli con cui ti va di sbagliare di proposito per poter, almeno una volta, misurar il peso di un errore senza pagar il prezzo del dolore.

Quelli con cui hai tanti di quei ricordi da poter scegliere tu quali …

Quelli che non hai scelto ma che disgraziatamente ti sono capitati.

Quelli di “A Natale con i tuoi” ma poi ti toccano Santo Stefano, Pasqua, Pasquette, onomastici, anniversari, giorno dei morti …

E dire che facciamo di tutto per dimenticarci di loro … Perfino ricordarci ogni cosa che vogliamo rimuovere per poi ricordarcela nuovamente per essere proprio sicuri che sia quella.

Teo