Una mattina mi alzo fresca e baldanzosa. Faccio io qualcosa per me: sono andata all’ufficio di collocamento per un semplice certificato di disoccupazione. Arrivo lì alle otto. Mi metto in fila. L’ufficio apre alle nove e trenta. Danno i numeri contati per la fila e fin qui tutto bene. Sono sola. Una vita che non...
Arriviamo alle 08.50, bella struttura con giardino curato, persone assorte nei loro pensieri stazionano sulle panchine, qualcuno cammina nervosamente, a testa bassa come alla ricerca di qualcosa che forse ha perso. Nella prima stanza c’è scritto Accoglienza, ma all’interno ci sono molte persone e stanno parlando in inglese. Accenno una domanda, ma in quel momento...
Forse un giorno Dio mi ha dato la distinguità del bene dal male ma nessuno ha pensato di insegnarmi a coltivare uno anziché l’altro da qui la dissolutezza M.
Eh sì, ci sei riuscita! Mi cammini nel cervello, mi piace ma non voglio, fuggo ma è dolce pensarti. Basta, non voglio cadere nelle tue braccia inconsapevoli, tu non fai niente però sei speciale in ogni cosa che fai, ti odio e ti desidero nello stesso istante. Che fare? “Pensaci, non fa per te, soffriresti”....
Ehi dove vai? Aspetta un attimo! Ti devo ancora raccontare una cosa! Ti prego, ho paura di non fare in tempo.Ieri mattina ho fatto una passeggiata per te, quando mi hai detto che ti piace svegliarti presto per ascoltare i rumori della città che si sveglia, i ragazzi che vanno a scuola, le prime macchine...
Ti ho sentita rincasare mentre stavo leggendo ai tuoi fratelli la storia della buonanotte. Quando sono entrata nella tua camera dopo poco ti ho trovata abbandonata sul letto. Sembravi addormentata, ma quando mi sono avvicinata ho sentito che piangevi piano. Hai litigato con qualcuno? È successo qualcosa? Riesci a dire di no, ma ti giri...
Mi piace, non mi piace, mi piace, mi piace. Come la regina di cuori di Alice nel paese delle meraviglie decido con gusto e senso di onnipotenza a chi tagliare la testa. Nel mio regno assoluto che dirigo dalla tastiera ho un potere immenso e lo esercito con allegro arbìtrio. Io conosco tutti e nessuno...
C’è un’isola che non c’è. Purtroppo non si può trovare nè su google map nè sulle vecchie cartine geografiche cartacee. Quest’isola esiste solamente dentro computer e telefoni cellulari di ultima generazione e nell’io più nascosto di tanta gente come me. E’ un’isola felice, dove gli omosessuali possono confrontarsi, interagire, rendersi conto di non essere gli...
Questa mattina mi sono svegliato con un sole che, anche se siamo a novembre, scaldava molto. Prendo le mie cuffiette e vado a farmi un piccolo giro. Fuori non c’è tanta gente. E’ ancora presto, ma le “signore della carità” erano già in posizione. Sono circa cinque, sei, sempre le stesse. Mezze sdraiate, non parlano,...
Il dottore ha in mano i tuoi esami del sangue. Ti comunica che sei sieropositivo. Ho paura, vergogna. Mi sento in difficoltà a parlarne con i miei cari. Provo un senso di colpa per non avere preso precauzioni. Me la sono cercata Giulia 20 anni, commessa Panico totale, mi sento vuoto. Non so cosa fare,...